! HOME

! NEWS

! scrivi

! BRANCALEONE

! IL MARE

 

BRANCALEONE (RC) - IL MARE

ESTATE 2004

 

http://universo.initalia.biz

di isidoro bonfà

aggiornato al 28/10/2010

webmaster Isidoro Bonfa' - ® Diritti Riservati

ARCHEO SUB

PROGETTO ARCHEOMAR LA COSTA DELLE TARTARUGHE

ARCHEO SUB

Sarcofago

"Strano oggetto"

Ricerche archeologiche subacquee sul litorale ionico

nell'ambito del  progetto ARCHEOMAR (vedi sotto) si sono svolte nell'estate 2004, su un lungo tratto di costa ionica, delle ricerche subacquee per censire ed individuare reperti archeologici, relitti ecc. 

Il lavoro è stato svolto dalla Società francese COMEX per conto del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali.

Il litorale è stato scandagliato da una speciale nave oceanografica dotata di una strumentazione sofisticatissima (GPS, scandagli di precisione,sommergibili per riprese video ad altissima risoluzione ecc.).

Giuseppe Caridi, un esperto subacqueo che gestisce il Diving Club Argonauta di Brancaleone, insieme Bruno Spagna (un altro veterano del luogo) sono stati invitati a bordo ed hanno avuto l'occasione di vedere "dal vivo" i lavori di ricerca. 

I due sub hanno riferito che sono state di particolare effetto  le riprese subacquee di relitti profondi, talvolta quasi completamente avvolti da reti perse dai locali pescherecci. Giuseppe Caridi ha accompagnato i ricercatori nell'immersione sul relitto del Castore (cacciatorpediniere affondato nell'ultimo conflitto mondiale).  

L'archeologo di bordo è stato anche accompagnato dai 2 sub su alcuni reperti che si trovano a bassa profondità, e cioè in aree dove la nave oceanografica non può operare:

  • un sarcofago

  • uno "strano oggetto"

A quest'ultima immersione in cui ha partecipato anche Isidoro Bonfà, altro sub esperto conoscitore dei fondali locali, che ha scoperto alcuni anni prima lo "strano Oggetto".

Sono state effettuate misure e riprese video dei 2 REPERTI presenti a poca distanza dalla riva

ª I REPERTI ARCHEOLOGICI VICINO ALLA COSTA

La Nave Oceanografica della COMEX

ARCHE SUB studia i reperti sui fondali di Brancaleone (RC)

Archeosub del Ministero

   

ñ su

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

 

IL PROGETTO ARCHEOMAR

ð VISITA IL SITO DEL PROGETTO

ARCHEOMAR

   

ñ su

LA COSTA DELLE TARTARUGHE

¹ Testugine neonata

 

Molte tartarughe marine nascono sulle spiagge di Brancaleone

Anche nell'estate 2004 il tratto di litorale di Brancaleone (che fa parte della "costa dei gelsomini") è stato prescelto da alcuni esemplari di testuggini della specie Caretta caretta per la deposizione delle loro uova. 

La nascita delle tartatughine è avvenuta in 2 nidi. La prima schiusa si è verificata nella notte del 12 agosto, mentre la seconda, la notte del 24 agosto (in quest'ultima circa 100 esemplari!). Successivamente l'evento si è ripetuto in altri 2 nidi per un totale di circa 400 tartarughine. L'evento è stato sorvegliato da ricercatori dell'Università della Calabria e da attivisti del WWF, che, per la tutela dei nidi, hanno ottenuto sostegno anche dall'Amministrazione comunale. 

In particolare l'Assessore all'Ambiente e Territorio Filippo Benavoli si è reso parte attiva facendo recintare i nidi per evitare il disturbo arrecato dai vicini bagnanti, nonché facilitare il percorso verso mare dei nuovi nati. In corrispondenza dei nidi sono stati inoltre affissi appositi avvisi ad indicare il divieto di accesso nelle aree recintate. L'Assessore inoltre ha partecipato con costante attenzione alla sorveglianza delle varie nidiate in attesa della schiusa. Nel corso dell'evento del 24 agosto l'Ass. Benavoli ha ripreso con una videocamera i particolari della schiusa prestando particolare attenzione a non disturbare i piccoli con luci ecc. Della ripresa è stato prodotto un DVD con l'intento di diffondere la cultura del rispetto dell'ambiente specialmente con interventi nelle scuole del primo ciclo.

La Spiaggia a nord est del paese

La nascita di testuggini non è una novità per questo tratto di costa, difatti l'evento si era già verificato anche negli anni scorsi. Per questo motivo alcune località sono state dichiarate Siti di Interesse Comunitario per l'alto valore naturalistico che rappresentano.

Per la Tutela dei siti di nidificazione delle testuggini il tratto di costa del Comune di Brancaleone  dal paese verso sud-ovest in direzione di Capo Spartivento (Galati) è stato dichiarato SIC IT9350160 "SPIAGGIA DI BRANCALEONE" Tuttavia anche il tratto di litorale a nord-est verso la marinella e Capo Bruzzano è oggetto di nidificazione da parte delle testuggini. 

ªVEDI l'articolo sulla ð Gazzetta del Sud  del 26 agosto 2004

 

   

ñ su