ISIDORO BONFA'

dal 2003 - www.luniversoeluomo.org

Scrivi Aggiungi ai Preferiti

 

IL REGNO DELLE PIANTE

Pagina realizzata il 10-apr-2016 - ULTIMO AGGIORNAMENTO 06-gen-2019

HOME

NATURA E PARCHI

PIANTE GRASSE e SUCCULENTE 

-

-

Mappa del Sito

Il mondo vegetale  come oggi lo vediamo è frutto di una complessa evoluzione schematicamente riassunta nella successiva immagine "cladogramma" che illustra i rapporti filogenetici tra i gruppi vegetali (1).

ALBERO FILOGENETICO DELLE PIANTE (1) 

 

L'Archeaplastida, il Regno delle piante in sensu lato, è un importante gruppo di eucarioti che comprende:

Le piante al loro interno hanno i cloroplasti organelli che sovraintendono alla funzione clorofilliana. I cloroplasti di tutti questi organismi vegetali sono circondati da due membrane, suggerendo che si sono sviluppati a partire dai procarioti, nei più evoluti organismi eucarioti, direttamente dai cianobatteri endosimbiotici, batteri procarioti che ottengono la loro energia attraverso la fotosintesi e vivono all'interno di altre cellule. In tutti gli altri gruppi oltre all'ameboide Paulinella chromatophora (circa 9 specie di batteri ameboidi di acqua dolce), i cloroplasti sono circondati da tre o quattro membrane, suggerendo che sono stati acquisiti secondariamente da alghe rosse o verdi (4).

Le piante sono organismi eucarioti, cioè uni-pluricellulari con cellule dotate di nucleo,  questo ha una membrana che racchiude il materiale genetico. Gli eucarioti sono apparsi circa 1,85 miliardi di anni fa, quindi discendono dai più antichi gruppi di esseri viventi che sono detti procarioti (cellule senza nucleo) tramite una evoluzione lenta durata circa 2 miliardi di anni dall'origine della vita (5)

Gli altri regni di organismi eucarioti, oltre a quello delle piante, sono quelli rappresentati nella successiva figura (5).

Albero filogenetico e simbiogenetico degli organismi viventi, che mostra una visione delle origini degli eucarioti e dei procarioti (5)

Un primo aggregato filiforme di alghe si formò sulla terra circa 1,3 miliardi di anni fa.

Nell'immagine a sinistra un microfossile contenuto nelle stromatoliti della formazione australiana di bitter Springs datata 1,3 miliardi di anni per altri dettagli vedi la pagina "archeozoico".

Ma fu solo molto più tardi nel periodo Ordoviciano dell'era Paleozoica, circa 450 milioni di anni fa, che apparvero le prime piante terrestri (1).

Le epatiche, foto a destra, le prime piante che colonizzarono le terre emerse, simili ai muschi, comparsi solo circa 100 milioni di anni dopo, cominciarono ad inverdire i continenti, fino ad allora costituiti da brulle distese di rocce e sedimenti senza vita, sottoposte inesorabilmente all'azione erosiva degli agenti meteorologici.

Sulle principali tappe evolutive delle piante nella storia geologica del pianeta, vedasi:

la pagina Cronologia dell'evoluzione delle piante (11)

il Video Plant Evolution (en) (12)

 

 

REGNO VEGETALE PRINCIPALI DIVISIONI DI ALGHE VERDI E PIANTE TERRESTRI (1

Le Divisioni, riportate con elenco puntato, equivalgono a "Tipo" e "Phylum" degli altri esseri viventi. Sono riportate di seguito solo le principali divisioni per maggiori approfondimenti vedasi (1). 

ALGHE VERDI

  • (2) Clorophyta

N. Specie viventi 3.800–4.300 

  • (1) Carophyta

N. Specie viventi 2.800–6.000 

PIANTE NON VASCOLARI (briophytes)

 

  • (1) Marchantiophyta - Epatiche - (Ordoviciano medio - oggi (1))

N. Specie viventi 6.000–8.000 

  • (1) Bryophyta - Muschi ed epatiche - (Carbonifero - oggi (1))

N. Specie viventi 12.000

  • ......

PIANTE VASCOLARI (tracheophytes)

  • (1) Lycopodiophyta - Licofite (Siluriano - oggi (1))

N. Specie viventi 1.200

  • (1) Pteridophyta - Felci equiseti licopodi (Devoniano - oggi (1))

N. Specie viventi 11.000

  • ..........

PIANTE A SEME (spermatophytes)

- PIANTE A SEME NUDO (gymnospermae)(2)

  • (1) Pinophyta - Conifere (Carbonifero superiore - oggi (1))

N. Specie viventi 630

  • (2) Cycadophyta - Cicadine (Permiano inferiore - oggi (1))

N. Specie viventi 160

  •   (3) Ginkgophyta - Ginkgofite (Giurassico - oggi (1))

N. Specie viventi 1

  •   (2) Gnetophyta - Gnetofite o Clamidosperme (Permiano - oggi (1))

N. Specie viventi 70

- PIANTE A SEME PROTETTO (angiospermae)(2)

  • (1) Magnoliophita - Piante a fiori (Triassico? - Giurassico inferiore (7) - oggi)

N. Specie viventi 258.650

 

 

LINKS APPROFONDIMENTI ED ARGOMENTI CORRELATI

FITOPLANCTON (8) (9)

si intende l'insieme degli organismi autotrofi fotosintetizzanti presenti nel plancton, ovvero da quegli organismi, tra cui principalmente alghe microscopiche e cianobatteri (organismi procarioti detti comunemente alghe azzurre), in grado di sintetizzare sostanza organica a partire dalle sostanze inorganiche disciolte, utilizzando la radiazione solare come fonte di energia.

Il fitoplancton si trova alla base della catena alimentare nella grande maggioranza degli ecosistemi acquatici.

Il fitoplancton produce inoltre la metà dell'ossigeno totale prodotto dagli organismi vegetali della Terra (9).

Una grande concentrazione di fitoplancton si trova nelle acque fredde dell’Artico e dell’Antartide dove dominano le diatomee (8)

L'OSSIGENO IN ATMOSFERA - IL MOTORE CHE HA GUIDATO LA STORIA DELLA VITA SULLA TERRA (10)

La percentuale di ossigeno in atmosfera, pari oggi al 21%, è stata raggiunta nel tempo grazie alla comparsa e diffusione delle specie vegetali. Dapprima i vegetali erano presenti solo nei mari e, come si vede dal grafico a fianco, a partire da circa 1,85 miliardi di anni fa, con la comparsa degli eucarioti organismi complessi, l'aumento è stato assorbito dal pianeta in vario modo senza un consistente innalzamento in atmosfera. A partire da 850 milioni di anni fa, completato l'assorbimento nel pianeta, e strutturato lo strato protettivo di ozono, si ha un deciso aumento. Con l'inizio del Paleozoico, circa 550 milioni di anni fa, raggiunti finalmente i livelli attuali di ossigeno si ha l'esplosione della vita del Cambriano, che ha interessato prima i mari poi tutti gli ambienti del pianeta.  

LEGENDA DEL GRAFICO (10):

Accumulo di 2 nell'atmosfera terrestre 

Le linee rosse e verdi rappresentano l'intervallo delle stime mentre il tempo è misurato in miliardi di anni fa (Ga). 

Fase 1 (3,85-2,45 Ga): Praticamente niente O 2 nell'atmosfera. 
Fase 2 (2,45-1,85 Ga):2 prodotto, ma assorbito negli oceani e nella roccia del fondo marino. 
Fase 3 (1,85-0,85 Ga):2 inizia a fuoriuscire dagli oceani, ma viene assorbito dalle superfici terrestri e dalla formazione dello strato di ozono. 
Fasi 4 e 5 (0,85 Ga-presenti): O 2 riempiti i recettori terrestri, il gas si accumula in atmosfera

LE PIANTE A FIORE LE PIU' DIFFUSE OGGI: Angiosperme o Magnoliophita

Fanno parte di questa divisione circa 260.000 specie botaniche, erbacee, arboree, arbustive e lianose. Sono oggi le piante più diffuse ed importanti del pianeta, sia dal punto di vista ecologico che economico (6).

Si vuole notare come le altre piante a seme, che hanno dominato la terra fin dal Carbonifero: Conifere, Cicadine, ecc. siano oggi ridotte a solo circa 800 specie viventi!!! soppiantate prevalentemente dal Cretaceo in poi dalle emergenti piante a fiore che, negli ultimi 40 milioni di anni, hanno visto la massima proliferazione delle piante erbacee, con un totale di specie viventi che raggiunge oggi circa le 260.000 unità.

Così i fiori hanno cambiato il mondo di Micael Klesius - 2010

I fiori hanno un modo tutto loro di produrre cambiamenti. Iniziarono a farlo 130 milioni d’anni fa, nell’era del Cretaceo, quando la loro comparsa sulla terra trasformò i paesaggi naturali. 

LEGGI TUTTO un interessante articolo di National Geographic

Il fiore più antico del mondo?

E' sbocciato 174 milioni di anni fa (Giurassico inferiore)

Questa recente scoperta arretra di 50 milioni di anni la presenza accertata di fiori sul pianeta. "L’origine delle angiosperme è sempre stato un grattacapo per molti botanici. - ha dichiarato Xin Wang, ricercatore all’Istituto di geologia del Nanjing Cina - La nostra scoperta è stata un grande passo avanti per la botanica è aiuterà a comprendere meglio le origini delle angiosperme. In questo modo, forse un giorno saremo in grado di sviluppare tecniche che ci permetteranno di prenderci cura in modo più efficace delle risorse vegetali del nostro pianeta”.

LEGGI TUTTO articolo di La Repubblica del 21 DICEMBRE 2018

L'ARTICOLO DELLA SCOPERTA - An unexpected noncarpellate epigynous flower from the Jurassic of China (7)

 

BIBLIOGRAFIA

1 - en.wikipedia.org/wiki/Plantae

2 - it.wikipedia.org/wiki/Plantae

3 - upload.wikimedia....../Ginkgo_biloba_1.jpg

4 - en.wikipedia.org/wiki/Archaeplastida

5 - en.wikipedia.org/wiki/Eukaryote

6 - it.wikipedia.org/wiki/Magnoliophyta

7 - elifesciences.org/articles/38827

8 - phytolive.wordpress.com...il-fitoplancton/

9 - it.wikipedia.org/wiki/Fitoplancton

10 - en.wikipedia...Geological_history_of_oxygen

11 - en.wikipedia...Timeline_of_plant_evolution

12 - youtube.com/watch?v=lQHo7nlqjsg

 

 

- L’UNIVERSO e L’UOMO -

  Sul web dal 2003 - già: http://universo.initalia.biz - webmaster Isidoro Bonfa'  ® Diritti Riservati

su