ISIDORO BONFA'

dal 2003 - www.luniversoeluomo.org

Scrivi Aggiungi ai Preferiti

 

LA VITA SULLA TERRA

Pagina realizzata il 27-gen-2019 - ULTIMO AGGIORNAMENTO 28-gen-2019

HOME

NATURA E PARCHI

PIANTE GRASSE e SUCCULENTE 

-

-

Mappa del Sito

 

La Terra si è formata circa 4,5 miliardi di anni fa (Ga) fa e le prove suggeriscono che la vita sia comparsa prima di 3.7 Ga (alcuni studi sostengono che la vita possa essersi formata già da 4,1 a 4,28 Ga, ma questa tesi rimane controversa per la difficoltà di attribuire con certezza ai presunti fossili la loro origine che potrebbe anche derivare da processi non biologici). Le somiglianze tra tutte le specie odierne conosciute indicano che esse hanno subito una differenziazione nel tempo attraverso il processo di evoluzione a partire da un antenato comune [1].

 

CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTI TASSONOMICA E FILOGENETICA

Il grande studioso Linneo nel 1773 nella sua prima grande classificazione dei viventi distinse 2 Regni: Vegetale ed Animale, e gettò le basi della moderna classificazione scientifica.

Nella moderna classificazione e creature viventi vengono suddivise in 8 ranghi tassonomici:

Dominio, Regno, Phylum (Divisione per le piante), Classe, Ordine, Famiglia, Genere e Specie [2]

Con il progredire degli studi dai 2 Regni di Linneo si arrivò successivamente a [3]:

5 REGNI

Monere, Protisti, Piante, Funghi ed Animali - 1969 Wittakher:

Con il perfezionamento della suddivisione dei microrganismi si hanno le due più recenti suddivisioni in:

6 REGNI

Batteri, Protozoi e Chromisti, Piante, Funghi ed Animali - 1998 Cavalier Smith 

7 REGNI

Batteri ed Archea, Protozoi e Chromisti, Piante, Funghi ed Animali - 2015 Ruggeri et. alii

Albero filogenetico e simbiogenetico degli organismi viventi, che mostra una visione delle origini degli eucarioti e dei procarioti [3]

In questa figura possono vedersi i 3 DOMINI proposti da Woese et alii nel 1990 [4] . Alla base dell'albero filogenetico si trovano i 2 Domini di organismi Procarioti cioè le forme di vita microbiche più semplici con cellule prive di nucleo. Da questi organismi si sarebbero evoluti gli esseri viventi più complessi appartenenti al Dominio degli Eucarioti come si può vedere nella successiva figura.

  

I TRE DOMINI - L'ALBERO FILOGENETICO EVIDENZIA I PRICIPALI RAGGRUPPAMETI (CLADE) DI OGNUNO DI ESSI [7]

La classificazione tradizionale su base morfologica è stata oggi implementata con le ricerche genetiche che hanno permesso di approfondire e meglio definire le relazioni filogenetiche tra i vari organismi viventi. Per questo motivo oggi nella classificazione di ogni organismo sono stati introdotti raggruppamenti detti "Clade" che non corrispondono ai raggruppamenti tradizionali degli 8 ranghi tassonomici ma raggruppano individui che hanno un antenato in comune. Le rappresentazioni grafiche come quelle della figura dei tre domini sono dette Cladogrammi.

I 2 DOMINI DI PROCARIOTI

 

BATTERI [5]

I batteri hanno un vario tipo di di forme , che vanno dalle sfere alle barre e alle spirali . I batteri sono stati tra le prime forme di vita ad apparire sulla Terrae sono presenti nella maggior parte dei suoi habitat. I batteri popolano il terreno, l'acqua, le sorgenti calde acide, rifiuti radioattivi, e le parti più profonde della crosta terrestre. I batteri vivono anche in relazioni simbiotiche e parassitarie con piante e animali. 

La maggior parte dei batteri non è stata caratterizzata e solo circa la metà dei phyla batterici possiede specie che possono essere coltivate in laboratorio. Lo studio dei batteri è noto come batteriologia, una branca della microbiologia 

.

 

ARCHEA [6]

Nonostante la somiglianza morfologica con i batteri, gli Archaea possiedono geni e diverse vie metaboliche che sono più strettamente correlate a quelle degli eucarioti, come in particolare gli enzimi coinvolti nella trascrizione genetica e nella traduzione biologica. Gli Archaea usano più fonti energetiche degli eucarioti: questi vanno dai composti organici , come gli zuccheri, all'ammoniaca , agli ioni metallici o persino all'idrogeno . L'Archaea tollerante al sale (l'Haloarchaea ) usa la luce del sole come fonte di energia, ed altre specie di Archaea fissano il carbonio, ma a differenza delle piante e dei cianobatteri, nessuna specie di Archaea nota fa entrambe le cose.

I primi archaea osservati erano gli  estremofili , quelli che vivevano in ambienti difficili come sorgenti calde e laghi salati senza altri organismi, ma strumenti di rilevamento perfezionati portarono alla scoperta di Archaea in quasi tutti gli habitat, compresi suoli, oceani e aree paludose. Essi sono anche parte del microbiota umana nell'intestino, nella bocca e nella pelle. Gli archaea sono particolarmente numerosi negli oceani quelli del plancton possono essere tra i gruppi più abbondanti di organismi sul pianeta. Gli Archaea sono una parte importante della vita della Terra e possono giocare ruoli nel ciclo del carbonio e nel ciclo dell'azoto . Non sono noti esempi chiari di patogeni o parassiti, ma sono spesso mutualisti o commensali . Un esempio sono i metanogeni che popolano le budella umane e dei ruminanti, dove i loro vastigrandi numeri aiutano la digestione. I metanogeni sono anche utilizzati nella produzione di biogas e nel trattamento delle acque reflue, e la biotecnologia sfrutta enzimi di archaea estremofile che possono sopportare alte temperature e solventi organici.

Un esempio di archea sono gli Halobacteria, organismi termofili cioè che hanno un caratteristico adattamento che permette loro di sopravvivere a temperature tra le più elevate del pianeta [7].


SORGENTI CALDE SOTTOMARINE HABITAT TIPICO DI PARTICOLARI PROCARIOTI: BATTERI ED ARCHEA ESTREMOFILI [8]

 IL DOMINIO EUCARIOTE

IL REGNO VEGETALE

Le piante sono organismi eucarioti, cioè uni-pluricellulari con cellule dotate di nucleo, questo ha una membrana che racchiude il materiale genetico. Gli eucarioti sono apparsi circa 1,85 miliardi di anni fa, quindi discendono dai più antichi gruppi di esseri viventi che sono detti procarioti (cellule senza nucleo) tramite una evoluzione lenta durata circa 2 miliardi di anni dall'origine della vita [9]

Il mondo vegetale  come oggi lo vediamo è frutto di una complessa evoluzione schematicamente riassunta nella successiva immagine "cladogramma" che illustra i rapporti filogenetici tra i gruppi vegetali [10].

ALBERO FILOGENETICO DELLE PIANTE [10] 

 

L'Archeaplastida, il Regno delle piante in sensu lato, è un importante gruppo di eucarioti che comprende:

 

Un primo aggregato filiforme di alghe si formò sulla terra circa 1,3 miliardi di anni fa.

Nell'immagine a sinistra un microfossile contenuto nelle stromatoliti della formazione australiana di bitter Springs datata 1,3 miliardi di anni per altri dettagli vedi la pagina "archeozoico".

Ma fu solo molto più tardi nel periodo Ordoviciano dell'era Paleozoica, circa 450 milioni di anni fa, che apparvero le prime piante terrestri [10] .

Le epatiche, foto a destra, le prime piante che colonizzarono le terre emerse, simili ai muschi, comparsi solo circa 100 milioni di anni dopo, cominciarono ad inverdire i continenti, fino ad allora costituiti da brulle distese di rocce e sedimenti senza vita, sottoposte inesorabilmente all'azione erosiva degli agenti meteorologici.

-> -> -> -> VAI ALLA PAGINA IL REGNO DELLE PIANTE

IL REGNO ANIMALE

en.wikipedia.org/wiki/Animal ......

IL REGNO DEI FUNGHI

en.wikipedia.org/wiki/Fungus ......

IL REGNO DEI PROTOZOI

en.wikipedia.org/wiki/Protozoa ......

IL REGNO DEI CROMISTI

en.wikipedia.org/wiki/Chromista .....

 

LINKS APPROFONDIMENTI ED ARGOMENTI CORRELATI

 

LE PRIME FORME DI VITA SULLA TERRA

UN BEL DOCUMENTARIO BBC

PRESENTATO DA DAVID ATTENBOROUG nel 2010 (en)

Dura circa 1 ora buona visione
Info sul documentario su https://www.silenzioinsala.com/…/first-life…/recensione-film

 

L'OSSIGENO IN ATMOSFERA - IL MOTORE CHE HA GUIDATO LA STORIA DELLA VITA SULLA TERRA (10)

La percentuale di ossigeno in atmosfera, pari oggi al 21%, è stata raggiunta nel tempo grazie alla comparsa e diffusione delle specie vegetali. Dapprima i vegetali erano presenti solo nei mari e, come si vede dal grafico a fianco, a partire da circa 1,85 miliardi di anni fa, con la comparsa degli eucarioti organismi complessi, l'aumento è stato assorbito dal pianeta in vario modo senza un consistente innalzamento in atmosfera. A partire da 850 milioni di anni fa, completato l'assorbimento nel pianeta, e strutturato lo strato protettivo di ozono, si ha un deciso aumento. Con l'inizio del Paleozoico, circa 550 milioni di anni fa, raggiunti finalmente i livelli attuali di ossigeno si ha l'esplosione della vita del Cambriano, che ha interessato prima i mari poi tutti gli ambienti del pianeta.  

LEGENDA DEL GRAFICO (10):

Accumulo di 2 nell'atmosfera terrestre 

Le linee rosse e verdi rappresentano l'intervallo delle stime mentre il tempo è misurato in miliardi di anni fa (Ga). 

Fase 1 (3,85-2,45 Ga): Praticamente niente O 2 nell'atmosfera. 
Fase 2 (2,45-1,85 Ga):2 prodotto, ma assorbito negli oceani e nella roccia del fondo marino. 
Fase 3 (1,85-0,85 Ga):2 inizia a fuoriuscire dagli oceani, ma viene assorbito dalle superfici terrestri e dalla formazione dello strato di ozono. 
Fasi 4 e 5 (0,85 Ga-presenti): O 2 riempiti i recettori terrestri, il gas si accumula in atmosfera

 

 

BIBLIOGRAFIA

1 - en.wikipedia.org/wiki/Evolutionary_history_of_life

2 - en.wikipedia.org/wiki/Taxonomic_rank

3 - en.wikipedia.org/wiki/Kingdom_(biology)

4 - en.wikipedia.org/wiki/Domain_(biology)

5 - en.wikipedia.org/wiki/Bacteria

6 - en.wikipedia.org/wiki/Archaea

7 - six-kingdoms.weebly.com/kingdom-archea.html

8 - it.wikipedia.org/wiki/Sorgente_idrotermale

9 - en.wikipedia.org/wiki/Eukaryote

10 - en.wikipedia.org/wiki/Plantae

11 - en.wikipedia...Geological_history_of_oxygen

 

 

- L’UNIVERSO e L’UOMO -

  Sul web dal 2003 - già: http://universo.initalia.biz - webmaster Isidoro Bonfa'  ® Diritti Riservati

su