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I CANYON SOTTOMARINI MESSINIANI DEL TIRRENO E DELLO IONIO

Pagina realizzata il 15-mag-2020 - ULTIMO AGGIORNAMENTO 15-mag-2020

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QUANDO NEGLI ATTUALI FONDALI DEL MEDITERRANEO SCORREVANO GRANDI FIUMI INCASSATI IN PROFONDI CANYON

TUTTO QUESTO AVVENIVA NEL CORSO DELLA "CRISI SALINA MESSINIANA" AVVENUTA NEL MIOCENE SUPERIORE A PARTIRE DA CIRCA 6 MILIONI DI ANNI FA

IL MEDITERRANEO EVAPORO' QUASI DEL TUTTO, LASCIANDO OVUNQUE ARIDE DISTESE DI SALE E SPECCHI D'ACQUA RESIDUI CON FORTISSIME CONCENTRAZIONI SALINE

 LA CRISI SALINA DEL MIOCENE SUPERIORE - MESSINIANO

La crisi di salinità del Messiniano o evento messiniano è un evento geologico avvenuto nell'ultima parte del periodo Messiniano del Miocene, nel corso del quale le acque del mar Mediterraneo evaporarono quasi completamente, a causa della chiusura dello Stretto di Gibilterra (FIGURA 1).

L'inizio della crisi di salinità è posto sulla base di dati biostratigrafici e geocronologici 5,96 ± 0,02 milioni di anni fa, ed ebbe luogo contemporaneamente in tutto il bacino del Mediterraneo. Quest'ultimo rimase completamente isolato rispetto all'Oceano Atlantico da 5,59 a 5,33 milioni di anni fa.

Durante le fasi iniziali (5,59-5,50 Ma), prevalsero fenomeni erosivi di grande estensione, che crearono grandi sistemi di canyon ai margini del bacino.

Da (1) Wikipedia

FIGURA 1 - IL MEDITERRANEO CENTRO OCCIDENTALE NEL MESSINIANO - Bacini marini residui del mediterraneo centro-occidentale Ligure-Provenzale Proto-Tirrenico e Ionico alla massima depressione per la crisi salina in atto determinata dalla chiusura di Gibilterra - l'immagine è un frame dell'interessante video di animazione che si trova su (1) Wikipedia (l'immagine è modificata)

La bella ricostruzione paleogeografica di figura 1 mostra:

la Microzolla Sardo-Corsa nella posizione assunta dopo l'apertura ad ovest di essa del Bacino Ligure-Provenzale che vede, per la fortissima evaporazione uno specchio d'acqua residuo che ne interessa le maggiori profondità;

la più antica catena Alpina che si estende dalla Liguria verso sud (in arancione), immediatamente ad est ed a ridosso della microzolla Sardo-Corsa con i rilievi in rapido smantellamento ad opera degli agenti esogeni;

il Bacino proto Tirrenico a sud delle strutture geologiche di cui sopra dove ad est si trova la Microzolla Alpina Calabro-Peloritana (in arancione) già migrata verso est lungo due linee tettoniche importanti, ed in continuità geostrutturale con l'edificio Appenninico di neo-formazione (in verde) e che è ancora giustapposto al più antico edificio alpino perché il settore settentrionale del Tirreno a quel tempo non si era era ancora del tutto aperto;

il Bacino dello Ionio con uno specchio d'acqua estremamente ridotto lungo le coste della Sicilia orientale a valle della scarpata sottomarina Siculo-Maltese

l'attuale fondale del Mar Adriatico della microzolla Apula completamente all'asciutto e solcato da un corso d'acqua che rappresenta l'estensione verso sud dell'attuale Fiume Po che sfociava a quel tempo direttamente nello Ionio, quasi completamente prosciugato.

 

I CANYON DEL TIRRENO

Due di questi grandi sistemi di canyon nel tirreno sono chiaramente visibili nelle cartografie morfostrutturali tratte dal pubblicazione di  MARANI M.P. e GAMBERI F. 2004 (2) ed interessano i litotipi della piattaforma continentale che, con sistemi di faglie a rigetto verticale, degradano verso la piana abissale del tirreno oceanizzato:

FIGURA 2 - PROVINCIA OCCIDENTALE TIRRENICA - IL SISTEMA DI CANYON DALLA SARDEGNA VERSO IL TIRRENO:  Oc Orosei Canyons - Sv Sardinia Valley

Stralcio della Figura 3 tratta da (2) - LEGENDA ORIGINALE DELLA FOTO - Fig. 3. - Western Tyrrhenian Province. Colour code and illumination as in figure 1. The region is subdivided into two separate physiographic zones by the outcropping morphological highs: the Sardinia basin (Sb) and the Cornaglia Terrace (CT). The trend of the southern portion of Baronie seamount (B) allows breaching of the Sarrabus (Sc) and Orosei (Oc) canyons seaward where they merge to form the Sardinia Valley (Sv). The western province is delimited eastwards by the Selli Line (SL) which drops down into the deep Vavilov basin (VB). Magnaghi seamount is one of the two volcanoes that characterise the VB. Refer to text for further discussion.

 

FIGURA 3 - PROVINCIA DEL BACINO DEL MARSILI - IL CANYON DALLO STRETTO DI MESSINA VERSO LE EOLIE: Sc Stromboli Canyon

Stralcio della Figura 6 tratta da (2)- LEGENDA ORIGINALE DELLA FOTO: Fig. 6. - Marsili basin Province. Colour code and illumination as in figure 1. Marsili basin (MB) is the recent-most ocean crust floored basin, characterised by the large, axially located Marsili volcano (M). The deep basin is delimited by the Palinuro volcanic complex (P) and by the Aeolian volcanic arc located on the upper slope which is cut by the Stromboli Canyon (Sc). Submarine extensions to the arc are represented by the Lametini seamounts (L) and Alcione volcano (A) to the east and Eolo (Eo), Enarete (En) volcanoes and the Sisifo volcanic (S) ridge to the west. Refer to text for detailed discussion of each feature.

UN IMPORTANTE CANYON NELLO IONIO

Un profondo Canyon composto da un asta principale con diversi affluenti, è visibile nel margine settentrionale del Mar Ionio e si estende come quello delle Eolie a partire dalle coste orientali della Sicilia, dallo Stretto di Messina, spingendosi verso le profondità della piana abissale ionica.

 

FIGURA 4 - CANYON DALLO STRETTO DI MESSINA VERSO LO IONIO

Frame del Video CNR/INGV (3) - Animazione 3D Proiezione verticale

FIGURA 5 - CANYON DALLO STRETTO DI MESSINA VERSO LO IONIO

Frame del Video CNR/INGV (3) - Animazione 3D in Proiezione obliqua vista da sud

 

ALTRI CANYON NELLO MAR IONIO DELLA CALABRIA E NEL MEDITERRANEO TUTTO

In tutto lo Ionio allo sbocco delle Fiumare (come in analogia in Sicilia orientale, dalla costa verso la Scarpata Siculo-Maltese) si aprono profondi canyon minori la cui sovraescavazione si è protratta fino ad oggi in concomitanza di ogni intervallo glaciale.

Allo sbocco di questi canyon si trovano ampie conoidi di sedimenti torbiditici attuali che dalla piattaforma continentale, si riversano ai piedi della piana abissale dello Ionio.

Approfondimenti a riguardo si possono trovare nei lavori illustrati nelle seguenti FIGURE 6 e 7 di MORELLI D. 2008 (4) e nel lavoro del CIESM di FIGURA 8 sulla Morfobatimetria del Mar Mediterraneo (5).

 

FIGURA 6 - ALTRI CANYON NELLO IONIO - CALABRIA: GOLFO DI SQUILLACE

Figura tratta da (4) - MORELLI D. 2008, La Cartografia Marina -> Tesi di Dottorato (pdf)

 

 

FIGURA 7 - ALTRI CANYON NELLO IONIO CALABRIA: BOVALINO - SIDERNO - GIOIOSA

Figura tratta da (4) - MORELLI D. 2008, La Cartografia Marina -> Tesi di Dottorato (pdf)

 

 

 

FIGURA 8 - Morfobatimetria del Mar Mediterraneo - Da Loubrieu B., Mascle J. et al., 2008 (5)

 

BIBLIOGRAFIA - APPROFONDIMENTI

(1) Wikipedia it.m.wikipedia.org/....Messiniano

(2) MARANI M.P., GAMBERI F. 2004  - Structural framework of the Tyrrhenian Sea unveiled by seafloor morphology - Struttura del Mar Tirreno svelata dalla morfologia del fondale - Mem. Descr. Carta Geol. d’It. XLIV (2004), pp.97-108, 5 figg. - www.academia.edu/..Structural...morphology

(3) Facebook: I Canyon nello Ionio dallo Stretto di Messina

(4) Morelli D. 2008 - La Cartografia marina: ricerche ed applicazioni orientate ai rischi geologico ambientali in aree Campione Tesi di Dottorato di ricerca in Scienze Ambientali Ambiente fisico marino e costiero XX ciclo Univ. Studi di Trieste Dip.to di Scienze Geologiche Ambientali e Marine - > SCARICA IL PDF

(5) Loubrieu B., Mascle J. et al., 2008 - Morfobatimetria del Mar Mediterraneo - Importante lavoro a cui ha preso parte anche la Geol. Angela Cuppari dell'Università di Trieste

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Il mio POST DEL 15 maggio 2020 su facebook sul gruppo GEOLOGI.IT con la discussione nei commenti

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