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SISMOTETTONICA IN CALABRIA ED AREE LIMITROFE

http://universo.initalia.biz

di isidoro bonfà

aggiornato al 08/12/2011

webmaster Isidoro Bonfa' - ® Diritti Riservati

BRANCALEONE

  STRATIGRAFIA

bibliografia della Calabria 

CRONOSTRATIGRAFIA

Distribuzione degli eventi sismici di maggior rilievo in Calabria negli ultimi 600 anni

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Dettagli sui terremoti sono riportati nella tabella sismicità storica (vedi oltre) gli eventi più forti sono indicati con asterisco rosso.

Galli P. et alii 2007

Fig. 1 - Distribuzione dei terremoti con Mw>5.5

In Calabria gli eventi più catastrofici degli ultimi 300 anni si sono verificati ad intervalli di circa 100 anni  nel periodo invernale Dicembre-Febbraio:

• 1693 - 11 gennaio - coinvolte Stretto di Messina e Sicilia orientale, 93.000 morti, distrutte 54 città e 300 villaggi - tsunami - sconvolgimenti

• 1783 - 4 febbraio -  coinvolte Calabria Tirrenica Stretta di Catanzaro e Messina, 60.000 morti, tsunami e fessurazioni periodo sismico lungo e intenso

• 1908 - 28 dicembre - coinvolte Stretto di Messina: Messina, Reggio Calabria, 83.000 morti, molti autori riportano 120.000-178.000 morti, I = XI° Mercalli, 98% di case distrutte - Magnitudo 7,5. L'evento è stato preceduto nel 1905 (8 settembre) da un altro sisma di maggiore magnitudo 7,9 che tuttavia ha prodotto un numero molto più ridotto di vittime (oltre 533) perchè ha interessato un'area meno abitata del versante Tirrenico tra capo vaticano e Vibo Valentia. 

Come risulta dalla seguente TABELLA DELLA SISMICITA' STORICA a faglia dello stretto, che ha prodotto il primo ed il terzo dei tre eventi sismici catastrofici sopra riportati, ha prodotto un evento precedente nel 1509, quindi quello 1693 e poi quello del 1908 per cui il tempo di ritorno per la sua riattivazione potrebbe essere stimato sulla base di questi dati in circa  200 anni.

Le principali caratteristiche delle faglie attive e pertanto sismogenetiche, sono catalogate nell'importante lavoro:

DISS-INGV:

ATLANTE DELLE AREE SISMOGENETICHE

SISMICA - DISS Versione 3

Le sorgenti sismogenetiche HOME PAGE

A cura dell'Istituto:

Galli P. et alii 2007

Fig. 2 Effetti maggiori dell'8-9grado MCS per diversi terremoti in Calabria: 1638 Cosenza, 1659 Catanzaro, 1783 Mesima, 1832 Crotone, 1905 Vibo valentia, 1908 Reggio C.-Messina.

Galli P. et alii 2007

Fig. 3 Modello digitale della calabria - Strutture sismogenetiche - Direzioni di estensione nei vari settori - meccanismi focali e Velocità di spostamento GPS

Nelle figure n. 4, 5, 6, e 7 alcuni dati sulla sismotettonica dell'Italia e del Bacino Mediterraneo:

epicentri e meccanismi focali

da Carminati et alii 2004

Figg. 4 e 5 - Terremoti e meccanismi focali nel Mediterraneo centrale

Gasparini P. et alii 1977

fig. 6 – Sismologia e tettonica a zolle dell’area Mediterranea

Mc Kenzie D.P.1972

Fig. 7 - Active tectonics of the Mediterranean region

 SISMICITA' STORICA DI CALABRIA ED AREA MEDITERRANEA LUNGO IL CONFINE TRA LE ZOLLE AFRICANA ED EUROPEA  (Carton A. et alii 1984 modificata)

Data

Località

Magnitudo

Annotazioni

373 a.c.

Golfo di Corinto (Grecia)

-

molti

inghiottimenti

177

Sicilia (Italia)

-

-

tsunami

326

Sicilia (Italia)

-

-

-

342

Antiochia (Turchia)

-

40.000 circa

grandi distruzioni

365

Antiochia (Turchia)

-

-

forti distruzioni

856 - dicembre

Corinto (Grecia)

-

45.000

-

963 - 22 luglio

Sicilia (Italia)

-

moltissimi

tsunami

1083 - 18 ottobre

Catania (Sicilia, Italia)

-

1169 - 4 febbraio

Catania e Sicilia (Italia)

maremoti, Lentini distrutta

1343 - 24 novembre

Malta

-

1508

Instambul (Turchia)

-

1509 - 25 febbraio

Reggio Calabria, Messina (Italia)

periodo sismico molto lungo

1638 - 27 marzo

Cosenza (Calabria, Italia)

eruzione dello Stromboli (Eolie)

1659 -10 novembre

Catanzaro (Calabria, Italia)

voragini e fenditure

1693 - 11 gennaio

Sicilia orientale e Stretto di Messina (Italia)

distrutte 54 città e 300 villaggi - tsunami - sconvolgimenti

1693 - 11 giugno

Malta

-

1743 - 20 febbraio

Sicilia, Calabria, Puglia (Italia)

forti danni

1758 - gennaio

Costantina e Tunisi

-

1783 - 4 febbraio

Calabria Tirrenica e Messina (Italia)

tsunami e fessurazioni periodo sismico lungo e intenso

1786 - 9 marzo

Patti, Naso (Sicilia, Italia)

danni per L. 65.132

1790

Orano (Algeria)

-

1818 - 20 febbraio

 Catania e Siracusa (Sicilia, Italia)

-

1825 - 2 marzo

Algeria

-

1832 - 8 marzo

Crotone (Calabria, Italia)

-

1836 - 24 aprile

Rossano (Calabria, Italia)

-

1854 - 12 febbraio

Cosenza (Calabria, Italia)

-

1867 -2 gennaio

Algeria

-

1870 - 5 ottobre

Cosenza (Calabria, Italia)

-

1855 - 3 dicembre

Atlante (Algeria)

-

1894 - 16 novembre

Palmi (Calabria, Italia)

lungo periodo sismico

1905 - 8 settembre

Calabria (Italia)

-

1907- 23 ottobre

Ferruzzano (Calabria, Italia)

-

1908 - 28 dicembre

Messina, Reggio Calabria (Italia)

molti autori riportano 120.000-178.000 morti I = XI° Mercalli 98% case distrutte

1935 - 19 aprile

Libia

-

1939 - 26 dicembre

Erzican - Anatolia (Turchia)

 distrutte 26.000 case grosse dislocazioni sul terreno

1953 - 18 marzo

Turchia

-

1953 - 9-12 agosto

Itaca, Cefalonia, Zante (Grecia)

90% case distrutte un milione senzatetto (12 ago Cefalonia E = 6 x 10²⁴ ergs)

1954 - 9 settembre

Orléansville (Algeria)

sconvolgimenti sul terreno (E = 10²⁴ ergs)

1955 - 19 febbraio

Sicilia Settentrionale (Italia)

profondità epicentrale  circa 470 km

1960 - 21 febbraio

Algeria

-

1960 - 29 febbraio

Agadir (Marocco)

I_max = XI° Merc.

1966 - 19 agosto

Ankara (Turchia)

-

1968 - 15 gennaio

Belice (Sicilia, Italia)

 320.000.000 di dollari di danni

1970 - 28 marzo

Gediz (Turchia)

-

1971 - 12 maggio

Turchia

-

1971 - 22 maggio

Turchia

-

1975 - 6 settembre

Licia (Turchia)

-

1976 - 24 novembre

Muradiye (Turchia)

-

1980 - 10 ottobre

El Asam (ex Orléansville - Algeria)

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 Maggiori eventi sismici dell'area - Numero terremoti per mese (dati della tabella precedente)

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Il grafico realizzato sulla base dei dati della tabella precedente evidenzia per l'area mediterranea che il solo il 24% degli eventi forti avvengono nel semestre pimavera-estate.

Nel semestre autunno-inverno al contrario si verificano il 76% dei terremoti più forti, evidenziando un picco massimo di frequenza nel bimestre Febbraio Marzo

Bibliografia:

Carminati et alii 2004 - Alps vs Apennines

S.G.I. special volume for IGC 32 Florence 2004 - Geology of Italy - pp. 141-151, 9 ff.

Carton A., Piacente S. & Spagna V. 1984 - I terremoti: una scienza , una cultura

Museo Civico di Storia Naturale di Verona - Cassa di Risparmio di Vicenza Verona e Belluno - QUADERNI NATURALISTICI

Cortese E. 1895-1934 - Descrizione Geologica della Calabria

Mem. descr. Carta Geol. d’Italia, IX - Ed. Casa del Libro Roma 1983 - 388 p. 24 fig. - 5 tav. ð ALTRE INFO

Cuppari A. et. alii - Morfobatimetria del Mar Mediterraneo

Finetti I.R. et alii 1996 - Il sistema Appennino Meridionale - Arco Calabro - Sicilia nel Mediterraneo Centrale - Studio Geologico e Geofisico

Boll. SGI 115 (1996) fasc. 3, 529-559, 12 ff.

ð Schema tettonico del mediterraneo centrale

Galli P. et alii 2007 - New paleoseismic data from the Lakes and Serre Faults: seismotectionic implications for Calabria (Southern Italy)

Boll. SGI 126 (2007) fasc. 2, pp.347,364, 17 figs., 1 tab.

Gasparini P. et alii 1977 – Sismologia e tettonica a zolle dell’area Mediterranea

Mem. SGI 13 (1977) pp. 51-65

Fig. Sismicità mediterraneo

Mc Kenzie D.P.1972 - Active tectonics of the Mediterranean region

Geophys. J.R. Astr. Soc. 30 - 109-185 pp.

Monaco C. et. alii 2002 - Sudden change in the late quaternary tectonic regime in estern Sicily: evidence from geological geomorphological features

Boll. SGI vol. spec. n. 1 - 2002 parte 2a - 901-913 10 ff., 1 tab.

Morelli D. 2008 - La Cartografia marina: ricerche ed applicazioni orientate ai rischi geologico ambientali in aree Campione

Tesi di Dottorato di ricerca in Scienze Ambientali Ambiente fisico marino e costiero XX ciclo

Univ. Studi di Trieste Dip.to di Scienze Geologiche Ambientali e Marine

IL Mar Ligure - L'arco Calabro  ð Scarica il file PDF

Nigro F. & Sidoti I. 1994 - Le unità Calabridi e Sicilidi nel quadro evolutivo dell'Orogene Maghrebide Siciliano.

Boll. SGI 113 (1994) fasc. 1, 205-222, 12 ff.

Parotto M. Praturlon A. 2004  - The Southern Alpine arc

 in Geology of Italy S.G.I. special volume for IGC 32 Florence 2004 - pp. 33-58 - Fig. 16

Viti M.  et alii 2006   - Quaternary geodynamics deformation pattern in the southern Appennines

Boll. SGI 125 (2006) fasc. 3,  273-291, 6 ff.

fig. 2 evoluzione plio-quaternaria del Mediterraneo centrale - fig. 4 principali lineamenti tettonici dell'Appennino centro settentrionale e zona peri-Adriatica,  fig. 6 Campo di velocità geodetiche nel Med. centr.

Wezel F.C. 1970 -

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